In occasione della quarta edizione di Abruzzo Economy Summit tenutasi il 20 e il 21 settembre 2024, sono stati affrontati i temi della longevità e della parità di genere da Antonella Santuccione Chadha, presidente Women’s Brain Foundation.
Direttamente dalla Svizzera all’Abruzzo Economy Summit, la patologa e neuro scienziata è esperta delle malattie della mente e del cervello. Abruzzese, da tantissimi anni vive e lavora a Zurigo dove porta avanti i suoi studi scientifici soprattutto sull’Alzheimer.
La studiosa è nota per essere una pioniera della medicina di precisione orientata alla comprensione dell’influenza che sesso e genere hanno sulle malattie neurologiche. Per il suo lavoro, Santuccione Chadha ha ricevuto numerosi riconoscimenti, in Italia e all’estero.
Antonella Santuccione Chadha nel suo speech al Summit ha sostenuto che, man mano che i membri della famiglia invecchiano, le donne spesso si trovano a farsi carico della maggior parte dei compiti di assistenza.
Si stima che fino all’81% dei caregiver a livello globale, formale e informale, sia composto da donne che trascorrano fino al 50% in più di tempo nell’assistenza rispetto agli uomini. Ciò può portare a un aumento dei livelli di stress e a un tempo limitato per sé.
Cura e interruzione del benessere personale sono tutti fattori che possono avere un impatto sull’invecchiamento in buona salute.
Inoltre, il fenomeno della “generazione sandwich” – individui che si prendono cura contemporaneamente sia dei figli che dei genitori anziani – è più comune proprio tra le donne. Alcuni hanno persino esteso questa metafora per chiamarla “generazione panini”, riflettendo su come le donne oggi sono ulteriormente schiacciate in tutte le direzioni.
Ad aggravare questi problemi ci sono i modelli di malattia legati al genere in età avanzata. Alcune condizioni, come la demenza, la sclerosi multipla, l’emicrania e l’ictus colpiscono in modo sproporzionato le donne.
Le ragioni di questa disparità di genere sono molteplici e derivano da fattori biologici, sociali e ambientali. Il recente lavoro di Women’s Brain Project “Sesso, genere e cervello” sottolinea l’importanza di affrontare queste disuguaglianze e richiede una comprensione globale delle forze che si intersecano per la salute delle donne mentre invecchiano.